Gli architetti Raffaella Melucci e Stefano Nardini si laureano, nel 1991, presso il dipartimento di Restauro della Facoltà di Architettura di Firenze con la tesi: "Allestimento della Gipsoteca Libero Andreotti nel Palazzo del Podestà a Pescia - progetto e realizzazione".
Il progetto, comprendente il completamento delle opere di restauro e l'adeguamento alla destinazione museale dell'antico Palazzo del Podestà (sec. XII) oltre all’allestimento delle opere dello scultore pesciatino è stato oggetto di incarico da parte del Comune di Pescia, e si è concluso con l’inaugurazione del museo nel dicembre 1992.
Dal 1992 al 1995 sono assistenti volontari al corso di Allestimento e Museografia presso la Facoltà di Architettura di Firenze - tenuto dal Prof. Alfredo Forti - partecipando ad un programma di informatizzazione dei musei italiani.
Insieme hanno curato la pubblicazione postuma di due libri del prof. Alfredo Forti:
Dal 1989 collaborano con l’Arch. Roberto Magris con il quale fondano, nel 1996, lo studio di architettura e design Magris & Partners. Basato su un forte rinnovamento tecnologico, lo studio spinge la propria ricerca verso l’integrazione di nuovi organismi funzionali all’interno di edifici di interesse storico-artistico.
Dal Marzo 2003, in seguito alla scomparsa di Roberto Magris, gli architetti Stefano Nardini e Raffaella Melucci dirigono lo studio Magris & Partners continuando la ricerca già intrapresa e affrontando la progettazione con lo stesso spirito del suo fondatore.
Dal 2010 lo studio continua l'attività con il nuovo nome di MNarch - Melucci & Nardini architetti associati.